I tendini che costituiscono la Cuffia dei Rotatori possono infiammarsi e creare dolore ed impotenza nell’utilizzo del braccio durante le attività quotidiane, lavorative e/o sportive.
Comunemente chiamata inappropriatamente Periartrite, tra le cause che determinano l’infiammazione di uno o più tendini costituenti la cuffia dei rotatori sono:
1) Sovraccarico sportivo/lavorativo e movimenti ripetitivi
2) Conflitto articolare (attrito delle ossa sui tendini)
3) Lacerazione parziale o totale delle fibre tendinee
4) Accumulo calcare anomalo (calcificazione)
5) Artrosi e/o appuntimenti ossei (sperone osseo)
6) Traumi e Fratture
7) Atteggiamenti posturali inadeguati (ad esempio dormire sempre sullo stesso fianco)
La più comune tendinopatia è quella del tendine del muscolo sovraspinato, il quale passa in un piccolo spazio tra la scapola e l’omero ed a causa di sforzi eccessivi e/o attriti continui può infiammarsi, fino a rompersi nei casi più estremi.
Solitamente la tendinite si associa ad una borsite subacromiale (infiammazione del “cuscinetto” all’interno dell’articolazione)
I sintomi più comuni sono:
1) Dolore continuo e/o gonfiore della parte anteriore e laterale della spalla (anche e soprattutto durante il sonno)
2) Fitte improvvise durante un movimento che richiama i muscoli interessati
3) Irradiazione del dolore lungo il braccio fino al gomito (Dolore riferito)
4) Rigidità articolare e “scrosci” ossei
5) Perdita di forza ed impotenza funzionale nella quotidianità
Solitamente viene diagnosticata da uno specialista Ortopedico, il quale può avvalersi dell’aiuto di indagini strumentali (Risonanza magnetica, Ecografia osteoarticolare, Rxgrafie, TAC) per definire al meglio l’intervento più efficace per una adeguata risoluzione del problema.
A seconda del la gravità della situazione, si potranno intraprendere diverse strade ed anche associarle tra di loro:
1) Somministrazione di farmaci per via orale
2) Infiltrazioni di Acido Ialuronico e/o Cortisone
3) Fisioterapia e Terapia fisica strumentale
4) Lavaggi articolari ecoguidati
5) Intervento chirurgico e Riabilitazione post-operatoria
Soffermandoci ai punti numero 3 e 5, di nostro interesse prevalente, un’ATTENTA e METICOLOSA Valutazione Fisioterapica, aiuterà il paziente ad intraprendere un percorso fisioribilitativo adeguato ed efficace per risolvere la problematica.
Il Fisioterapista utilizzando dei test articolari, muscolari, neurali e posturali iniziali (per poi verificarli durante ed alla fine del percorso), applicherà al paziente diverse tecniche ed approcci:
– Terapia Manuale: Tecniche indicate ed utilizzate soprattutto per ridurre ed azzerare la sintomatologia dolorosa articolare e migliorare l’escursione di movimento articolare e ristabilire una corretta dinamica articolare;
– Approccio Miofasciale: Indicato per “pulire” e riequilibrare le varie catene muscolari e motorie in modo tale da ridurre ed annullare la sintomatologia dolorosa derivante principalmente dalla muscolatura;
– Esercizio (la nostra medicina): E’ scientificamente dimostrato che l’esercizio dosato, mirato e specifico è maggiormente efficace rispetto al riposo. Quindi stimolare una spalla infiammata e dolorosa con l’esercizio è adeguato e potrà velocizzare il recupero.
– Terapia Fisica Strumentale: Utilizzata in maniera coerente, associata alla Rieducazione Funzionale, aiuterà i tessuti infiammati a ridurre la sintomatologia dolorosa promuovendo la vascolarizzazione e l’ossigenazione dei tessuti.
Tra le varie terapie fisiche somministrabili (in base alla causa della tendinopatia) sono:
– Laser Yag 3Chronic (Antinfiammatorio acuto)
– Tecar-Sin (Antinfiammatorio sub-acuto)
– Limfa Therapy (Terapia rigenerativa post operatoria)
– Onde d’urto Radiali (nei casi di calcificazioni e/o speroni ossei)
Dottor Cristiano Cachero,
Responsabile Area di Fisioterapia e Riabilitazione.
Hai domande ?
Passa a trovarci o contattaci !
📍 Limena Medica via del Santo 133/D
35010 Limena (Padova)
🌐 www.limenamedica.it
☎️ 049 8842987