Una volta che il legamento è rotto non svolge più la sua funzione stabilizzatrice, il ginocchio può essere percepito più instabile, ma con un appropriato rinforzo muscolare la sua ricostruzione non è indispensabile per vivere.
Non è obbligatorio sottoporsi all’intervento di ricostruzione del legamento, però bisogna attentamente valutare la singola situazione soggettiva (il proprio stile di vita, le proprio esigenze…) con i rispettivi professionisti del settore per definire il percorso migliore da intraprendere.
Se la decisione è quella di procedere con l’intervento chirurgico ecco cosa è bene sapere:
NEL PRE :
➔ Bisogna distinguere tra ATLETI e “PERSONE NORMALI”.
I primi partono da un trofismo muscolare ed una preparazione fisica al di sopra della media, e il tempo che intercorre tra l’infortunio e l’operazione è solitamente molto breve, per accorciare i tempi e rendere più veloce possibile la ripresa delle attività sportive.
I secondi partono da un trofismo minore, ed possono intercorrere anche vari mesi tra il trauma e l’intervento; pertanto la FISIOTERAPIA PRE-OPERATORIA risulta molto importante per arrivare all’intervento nella migliore condizione possibile ed essere agevolati nel percorso di recupero post-intervento.
NEL POST :
➔ La mobilizzazione passiva e attiva va iniziata subito dopo l’intervento con la ricerca in primis dell’estensione completa del ginocchio già dai primi giorni;
➔ si devono sfiammare i tessuti con l’aiuto di elettroterapie (magnetoterapia, tecar-terapia, laser…);
➔ il lavoro muscolare inizia già da subito e va in progressione, con l’obiettivo di riprendere la gamba operata e riportarla nelle stesse condizioni della controlaterale;
➔ la camminata senza stampelle si raggiunge intorno ai 20 giorni dall’operazione (gradualmente, abbandonandone prima una);
➔ si può iniziare ad usare regolarmente la cyclette tra i 20 e i 30 giorni, per poi passare successivamente alla bicicletta vera e propria;
➔ a circa un mese dall’intervento si può ricominciare a guidare;
➔ non appena le ferite chirurgiche sono cicatrizzate si può iniziare anche con il lavoro in acqua;
➔ intorno al terzo mese si riprende con la corsa (previo controllo ed approvazione medica);
➔ è importante continuare e proseguire per alcuni mesi il programma mirato di rinforzo muscolare e lavoro propriocettivo, anche in autonomia (a casa o in palestra), per ritrovare la sicurezza e l’utilizzo dell’arto in maniera completa ed efficace;
➔ dopo la ripresa della corsa in maniera sicura, gradualmente, si procede con i vari cambi di direzione, piccoli salti fino alla reintroduzione dell’attività sportiva completa che avviene tra il sesto e ottavo mese.
IN CONCLUSIONE, NON DIMENTICARE:
✗ L’intervento è la cosa più facile da affrontare: informati su tutto il percorso completo che parte da dopo il trauma e la lesione e finisce con il recupero totale dell’arto inferiore.
✗ Fatti seguire e consigliare da un centro di fisioterapia di fiducia per recuperare al meglio e nel più breve tempo possibile, ma ricorda: i tempi fisiologici di guarigione del nuovo legamento non si possono evitare!
✗ Le prime due settimane, ma in generale tutto il primo mese sono i più impegnativi, ma se si lavora bene e con costanza si prevengono problematiche che potrebbero poi insorgere nel tempo.
Se hai dubbi o domande non esitare a contattarci.
Sarà un piacere poterti consigliare ed aiutare.
Dottoressa Lorenza Rigato
Fisioterapista
📍 Poliambulatorio Limena Medica
via del Santo 133/D
35010 Limena (Padova)
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☎️ 049 8842987